Si è svolto al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme l?incontro predisposto dal locale Juventus Club Doc, presieduto dal dott. Miceli, con l?ex d.g. della Juventus Luciano Moggi. Il suo primo incontro pubblico con la tifoseria della Juventus dopo le note sentenze. ?Calciopoli secondo Moggi?, questo il titolo del dibattito voluto dai tifosi juventini per un approfondimento sullo scandalo delle intercettazioni telefoniche, che ha visto la Juventus condannata alla serie B ed alla perdita di due scudetti. Sul palcoscenico con Moggi, ad animare il dibattito, oltre al presidente del club dott. Miceli, sono stati invitati altri due juventini doc, il giornalista della Rai Pietro Melia ed il promoter di spettacoli Ruggero Pegna. Teatro tutto esaurito e presenze di tifosi giunti da ogni angolo del Sud a rappresentare il grande affetto per la squadra bianconera. Autentici cori da stadio hanno salutato Luciano Moggi, a cui la maggior parte della tifoseria ha dimostrato un forte attaccamento. Moggi nei suoi vari interventi, ringraziando per l´accoglienza, ha ribadito il suo concetto principale di questi mesi: ?Le altre squadre commettevano reati da codice anche penale, come nel caso dei passaporti falsi e, purtroppo, bisognava difendere la Juventus? In realtà non è stato commesso alcun illecito!? A numerose provocazioni arrivate dalla platea in riferimento alla nuova dirigenza, Moggi ha sorprendentemente replicato smorzando le polemiche, spendendo anche parole di elogio. Ruggero Pegna, dopo avergli regalato il suo libro ?Miracolo d?Amore? in cui racconta, anche, che durante la terribile leucemia che lo ha colpito nel 2002, tra una chemioterapia e l? altra, seguiva la Juventus in giro per l? Europa, ha chiesto a Moggi "se, visto i grandi guadagni che circolano in questo mercato, che trae ricchezza proprio dai sogni e dalle illusioni di tanta gente, che fa grandi sacrifici per seguire la propria squadra del cuore, oltre al rispetto di norme e leggi, non ci sia comunque un limite etico da non superare?. A tal proposito Pegna aggiunge: ?Il successo è bello quando è pulito! E la Juventus aveva tutto quello che serviva per vincere sul campo, come ha ampiamente dimostrato!? Moggi replica così: ?Questa è una domanda seria, ma il calcio è stato rovinato da altri, non da me...?
?Da Berlusconi e Moratti?, grida qualcuno dalla platea, che pone l´accento sui costi dei calciatori, alla base di molti problemi del calcio. La serata si è conclusa con l?intervento dei rappresentanti dei numerosi club presenti, da Alcamo a Catania, da Bisceglie a Taranto, che hanno sottolineato come sia importante battersi per la riduzione della penalizzazione e la restituzione dei due scudetti vinti nettamente sul campo, uno dei quali ingiustamente regalato all´Inter. Proprio all´Inter ed ai suoi dirigenti sono state indirizzate le numerose frecciate del responsabile del sito internet "odiocollina.com", presente in teatro. Luciano Moggi al termine, rilasciando autografi come una star, ha voluto sottolineare come questo di Lamezia sia stato l´unico invito a cui ha aderito, per la particolare simpatia verso il presidente del Club lametino, dott. Miceli. Un dato è certo. Moggi a Lamezia è sembrato sereno e combattivo, pronto a dimostrare la sua estraneità a qualsiasi illecito che realmente abbia coinvolto lui e la sua Juventuse, di cui si è detto "tifoso a vita". E, da quando si è capito, Moggi è davvero pronto a tornare presto in gioco!