Oltre diecimila persone hanno gremito il centro di Corso Nicotera di Lamezia Terme, sfidando la pioggia intermittente, per la prima edizione dell´ evento "Demo Rai, 1° Maggio 2007", dal sottotitolo "Sud, Speranze, Riscatto e Futuro", concertone per la Festa del Lavoro, condotto dagli storici autori e conduttori della Rai Michael Pergolani e Renato Marengo, voluto dal sindaco di Lamezia Terme Gianni Speranza ed organizzato magistralmente dalla Show Net di Ruggero Pegna. Un evento speciale ripreso e trasmesso in diretta per il Sud da Videocalabria e, attraverso il satellite, sul web in tutto il mondo. Sarà ritrasmesso in differita anche sul sito di Rai Radio Uno ed all´interno di "Demo, l´Acchiappatalenti", il fortunato programma della rete radionfonica ammiraglia della Rai, ideato e guidato da Pergolani e Marengo.
I collegamenti nazionali con Lamezia Terme erano partiti già alle 17.00 con Radio Rai International e sono poi proseguiti con "Baobab" di Rai Radio Uno, che ha aperto una lunga finestra con il Primo Maggio a Lamezia Terme.
Dopo la manifestazione in Piazza San Giovanni a Roma, quella di Lamezia è stata certamente la kermesse musicale più importante messa in piedi con la collaborazione della Rai. Grazie all´energia della varie band multietniche, i lametini Strega del Carillon, l´italo giapponese Jane Kumada, i napoletani Dabol e gli afroitaloamericani Yampapaya, la piazza si è presto trasformata in una vera discoteca con migliaia di giovani a cantare e ballare.
Alle 20.00 in punto ha aperto il concertone la band di casa "La strega del carillon", applauditissima. E´ poi arrivata l´ italo giapponese Jane Kumada accompagnata da Boon Higashi Noroma al basso e Michele Vurchio alle percussioni. La grande atmosfera della dolcissima cantante dagli occhi a mandorla, che ha incantanto con la sua voce ed il suo pianoforte, ha poi ceduto il posto agli scatenatissimi Dabol, travolgente band napoletana, concentrato di rock-a-muffin, ovvero strano mix di rock, drum´n´bass e ragamuffin, alchimia che spazia tra suoni sintetici e ritmica viva. Dopo gli ospiti di "Sanremo Off" e ben tre ore di musica, hanno chiuso il concertone del Primo Maggio a Lamezia Terme i Yampapaya, band di Afroworldmusic capitanata da David James Hoffman. I musicisti statunitensi, senegalesi, congolesi ed italiani dei Yampapaya hanno fatto esplodere la piazza con suoni e brani multietnici, fusione di ritmi diversi con testi originali in lingua inglese, francese e dialetti africani, tra cui "Lingala" e "Suahili". I Yampapaya, termine tailandese che significa "Insalata Mista Piccante", tra ritmi cubani, sudamericani ed anche Zouk, Calipso e Reggae, hanno portato gli oltre diecimila presenti fino alle ventitre circa, quando la kermesse si è conclusa con una straordinaria jam session che ha coinvolto tutti i musicisti della serata, fino ad un autentico trenino che li ha uniti alla folla. Vedere nel giorno della Festa del Lavoro in una regione come la Calabria, in cui l´emergenza occupazione è al primo posto delle priorità, musicisti giapponesi, africani, statunitensi ed italiani, tutti a suonare e cantare insieme, è stato lo spettacolo nello spettacolo, che ha sugellato nel modo migliore il significato internazionale del Primo Maggio, in un mondo ormai senza barriere. L´uomo con il casco da operaio, trasformatosi egli stesso in un punto interrogatiovo rovesciato, al centro della scenografia, tra la data della strage di Portella della Ginestra ed il mappamondo, ha fatto da emblematica cornice scenografica alla musica. La "Festa del Lavoro" anche a Lamezia Terme, terza città della Calabria, baricentro dell´estremo Sud e città al centro di un forte desiderio di riscatto e sviluppo, ha davvero trasmesso con le sue immagini un forte messaggio di speranza. "Perchè - come ha sottolineato il sindaco della Città nel suo intervento - anche e soprattutto attraverso la musica si può parlare di occupazione e di problematiche giovanili, trasmettendo allo stesso tempo un forte messaggio di pace." Ulteriori informazioni, foto e videoclip del concertone ai siti www.demo.rai.it e www.ruggeropegna.it.
Ed ora a Lamezia si attendono Sergio Cammariere il 14 maggio e Paolo Conte il 25 maggio al Teatro Grandinetti.