Dopo l´incredibile successo ottenuto a Roma, Milano e Reggio Calabria, con oltre duecentomila spettatori paganti, il kolossal "La Divina Commedia" ideato e composto da Mons. Marco Frisina, prodotto dalla Nova Ars di Roma, che ha trasformato in opera musicale l´opera letteraria dantesca, è diventato un grande concerto chiamato "I Canti di Dante". Il debutto del tour estivo di questa versione ridotta, ma ugualmente emozionante, è avvenuto davanti ad oltre diecimila persone ieri sera in Piazza della Cattedrale a Lamezia Terme. Lunghi e vibranti gli applausi che hanno accompagnato lo spettacolo, terminato con un´autentica standing ovation dei numerosissimi presenti provenienti da tutta la regione.
Si è trattato di un vero concerto con i temi principali dell´Opera, accompagnato da suggestive grandi proiezioni. Uno schermo di ben diciassette metri per otto di altezza ha fatto da sfondo al bravissimo Vittorio Matteucci nel ruolo di Dante, Stefania Fratepietro in quello di Beatrice ed ancora Manuela Zanier, bellissima Francesca, Lalo Cibelli nei panni di Virgilio, Alberto Lupo Janelli in quelli di Ulisse ed a tutti gli altri cantanti-attori durante l´esecuzione dei vari brani originali, da "Dialogo con Caronte" ad "Aria di Francesca", fino all´ "Amor che move il sole e le altre stelle". Sul palcoscenico anche una parte del gruppo di ballo dell´Opera composto da dieci ballerini-acrobati che hanno ripreso alcune delle magiche coreografie della straordinaria versione kolossal teatrale.
Anche a Lamezia Terme hanno incantato le proiezioni studiate da Paolo Miccichè e progettate insieme al premio Oscar Carlo Rambaldi, prossimo cittadino onorario di Lamezia Terme, che ha seguito dalla platea l´intero spettacolo insieme al Vescovo della Diocesi Mons. Cantafora. La serata è stata introdotta dall´organizzatore Ruggero Pegna che ha ringraziato la Provincia di Catanzaro, il Comune di Lamezia Terme e la stessa Diocesi per aver voluto aprire le Festività dei Santi Pietro e Paolo, protettori della Città, con questo evento. In particolare il saluto è stato rivolto al consigliere provinciale Gimpaolo Bevilacqua ed al sindaco Gianni Speranza che si sono adoperati per il finanziamento della serata. Subito dopo Pegna ha presentato l´ autore e compositore Mons. Marco Frisina, che ha commentato magistralmente le varie parti dell´ Opera, catalizzando l´attenzione di tutti in modo magnetico sui significati spirituali della più celebre opera letteraria di tutti i tempi.