Tutto esaurito, emozioni e lacrime, per l?addio alla storica formazione dei Pooh, in concerto per l?ultima volta insieme in Calabria allo Stadio Guido d?Ippolito di Lamezia Terme, trasformato per una sera in un grande teatro sotto le stelle con tremilacinquecento posti a sedere tutti gremiti. Quello tra la Calabria e i Pooh è stato sempre un legame forte, quasi indissolubile, un vero grande amore. Passione coinvolgente, dimostrata da un ennesimo pienone andato anche oltre il prevedibile, visto il prezzo dei biglietti dovuto alla precisa scelta di limitare la capienza ai soli posti a sedere, peraltro tutti numerati. L?imperativo era esserci. Per chi ha vissuto a pane e Pooh, impossibile mancare all?ultimo appuntamento!
I fans della storica band sono arrivati da ogni angolo della regione già dal primo pomeriggio. Intere famiglie, ma anche ragazze e ragazzi con zainetti, piercing e magliettine colorate, tutti in attesa di poter cantare a squarcia gola gli innumerevoli successi di quarantatre anni di storia del più celebre gruppo musicale italiano. E così è stato per circa tre ore, in un abbraccio interminabile, scandito da urla, applausi, continue standing ovation. Stefano d?Orazio, Roby Facchinetti, Red Canzian e Dody Battaglia, alle 21.30 in punto sono lì, sull?immenso palcoscenico, ancora per una notte insieme, illuminati da mille luci ed effetti speciali, quelli che per primi hanno introdotto nei concerti.
La prima standing ovation è per Stefano. ?Ho deciso davvero di smettere di suonare dal vivo!? Ha confermato il batterista del gruppo ad inizio concerto e, subito, la platea e la tribuna si sono alzate in piedi per un lunghissimo applauso, quasi a volerlo dissuadere. Il concerto è cominciato da qui, da dove la lunga storia finisce. Quarantatre anni pieni di record e di live, perché i Pooh non si sono risparmiati nell?incontrare il loro pubblico ovunque fosse possibile.
?Circa 3500 concerti ed oltre 7000 ore di musica live, un record assoluto per la musica dal vivo italiana ed internazionale, offrendo in quarantatre anni di carriera successi ed emozioni ad oltre quindicimilioni di spettatori di tutte le età e di diverse generazioni, che hanno gremito stadi, piazze, teatri e palasport. Oltre cento concerti anche in Calabria!? Questo dice, infatti, la motivazione che ha accompagnato, prima dell?inizio, la consegna del ?Riccio d?Argento? alla carriera di ?Fatti di Musica Radio Juke Box? da parte di Ruggero Pegna, direttore artistico ed organizzatore della rassegna del miglior live italiano giunta alla XXIII edizione. L?oscar della musica dal vivo italiana era andato ai Pooh già altre tre volte, ma questa volta ha avuto un sapore speciale. Lo stesso che ha intriso il cielo dello Stadio di Lamezia per le tre ore di musica in cui i Pooh hanno ripercorso tutta la loro storia artistica. Un crescendo di entusiasmo e di emozioni chiuso da una versione corale di ?Pensiero?, cantata, a tratti urlata, da tutto lo stadio.
?Quello dei Pooh è stato il mio primo concerto da spettatore. Avevo poco più di dieci anni e mia mamma mi affidò ad alcuni amici che andavano a vederli a Catanzaro. Non immaginavo, allora, che avrei fatto questo lavoro e che avrei organizzato decine di loro concerti. Sapere che questo è stato l?ultimo, mi ha fatto ripercorrere tutta la mia vita. Penso che in molti, questa sera, abbiano riavvolto il filmino dei loro ricordi.? Così ha detto l?organizzatore Ruggero Pegna, loro esclusivista per vent?anni, a fine serata. Poi, ha aggiunto: ?I Pooh, in questi anni, hanno sempre fatto il pieno di pubblico. Un vero fenomeno che non ha mai avuto flessioni. Anche questa sera si è avuta la conferma che per la gente questa incredibile storia artistica ed umana potrebbe e dovrebbe continuare ancora a lungo. Speriamo tutti che ci ripensino!?