Grande entusiasmo anche nello staff organizzativo del Lamezia Demofest per la vittoria di Nathalie alla quarta edizione di X Factor, il talent show di Rai Due che si è appena conluso. La trentenne cantautrice romana, infatti, era stata presentata e premiata come "migliore cantautrice dell´anno" il 23 luglio del 2006, nella serata finale della prima edizione del Lamezia Demofest, la finale nazionale di "Demo l´Acchiappatalenti" di Rai Radio Uno, il fortunato talent show radiofonico di Michael Pergolani e Renato Marengo, vero programma antesignano di tutto il filone dedicato alla scoperta e valorizzazione di giovani talenti, in onda ogni giorno alle 23.05.
Ecco cosa hanno dichiarato Pergolani e Marengo, storici ideatori, autori e conduttori del programma.
"La relazione (perché di relazione si tratta) tra DEMO & Nathalie - dice Michael Pergolani - nasce nel 2004 quando in redazione ci arriva un cd con dentro alcune canzoni tra cui L?Alba e Cuore Matto ed una nota dell?amico Mario che diceva una cosa sola: ?Ascoltatela!?. Da allora non l´abbiamo più mollata. Amore a primavista (anzi, a primoascolto!) e tutto quello ch?era possibile fare per far conoscere al grande pubblico di Rai Radio 1 lo straordinario talento del nostro ?scricciolo?, uno ?scricciolo? che dal vivo si trasformava in quello che hanno visto tutti ad XFactor, in un?artista vera, in un?artista capace di liberare emozioni attraverso le sue canzoni e la sua voce, in un?artista di indiscussa caratura internazionale? e quindi speciali e live dai nostri studi ai ?Sassi Rossi?, esibizioni in occasione delle nostre feste, la vittoria del DEMO Award consegnatole al MEI di Faenza, il prestigioso Premio Siae x DEMO del 2005, l?incredibile concerto sotto l?impietoso sole di luglio nel cortile del Carcere Femminile di Rebibbia nel 2006, il premio al Lamezia Demofest nel 2006, la partecipazione al Sanremoff del 2007 e giù, giù fino al Lady Award di Comiso (Ragusa) dell´anno scorso. Ecco perché - conclude Pergolani - parliamo di relazione, una relazione fatta di musica, di affetto e di stima, un pezzo di strada percorsa insieme, una storia italiana forse atipica ma davvero appassionante."
A Michael Pergolani, fa eco Renato Marengo: "Michael ha già scritto quello che c?era da dire sul bellissimo rapporto che si era instaurato tra noi e Nathalie. Posso aggiungere, rientrando per un momento nella mia ex-pelle di produttore discografico, che tra gli anni 70 e gli 80 le major di allora quasi certamente non avrebbe atteso sei anni per capire che Nathalie era già un?artista completa pronta per il suo primo CD. Ma se la grande discografia è meno disposta a rischiare sul nuovo, tra le etichette indipendenti ci sono per fortuna ancora scintille di attenzione per il talento emergente. Sono stato testimone quattro anni fa di un episodio sul palco di Demo a Sanremo off che mi piace raccontare perché ci è sembrato di vivere qualcosa che solitamente avviene solo nelle favole. Al termine di un?applauditissima esibizione di Nathalie, la cui voce da ?graffiante usignolo? aveva incantato una piccola folla di sanremesi in piazza Colombo provocando il blocco del traffico proprio davanti al ?mitico? Teatro Ariston, sul palco è salito un signore chiedendo di parlare. Si trattava di un discografico, titolare di un?etichetta romana, che offriva al microfono e davanti a tutto il pubblico un contratto discografico a Nathalie. Lei sorrise, si schermì, ringraziò? ma poi non accettò. Nathalie è anche questa. Ora però la grande occasione."
A Lamezia nel 2006, Nathalie aveva ricevuto anche il premio speciale di "Fatti di Musica", la rassegna del miglior live d´autore ideata e diretta da Ruggero Pegna che così commenta: "Sono davvero tanti i talenti di qualità scoperti da Michael e Renato che, dal 2006, sfilano sul palco del Lamezia Demofest. Musicisti, autori e compositori di altissimo valore che, come ha dimostrato Nathalie, possono assurgere a ruolo di big della musica italiana. Questo risultato, insieme a quelli già ottenuti da altri giovani presentati al "Lamezia Demofest", conferma che questa vetrina è certamente una delle più autorevoli per la valorizzazione della migliore musica emergente italiana. Pergolani e Marengo - conclude Pegna, consigliere nazionale di Assomusica - hanno il grande merito di aver inventato un format unico e originale ed aver saputo dare spazio a tutti quei musicisti che, altrimenti, non avrebbero mai avuto alcuna opportunità per mettersi in luce."