IL MUSICAL 'ROMEO E GIULIETTA - AMA E CAMBIA IL MONDO' STREGA REGGIO CALABRIA

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25/11/2015
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È stata un autentico trionfo l’ultima tappa del kolossal musicale “Romeo e Giulietta, Ama e cambia il mondo” prodotto da David Zard, che è andato in scena al Palacalafiore di Reggio Calabria. A poco più di due anni dalla prima all’Arena di Verona, l’eccezionale trasposizione musicale dell’ opera shakespeariana ha chiuso i battenti di questo primo tour davanti a circa tredicimila spettatori. Per la Calabria un vero record. L’evento ha aperto in modo straordinario la trentesima edizione di “Fatti di Musica - Radio Juke Box”, la rassegna del miglior live d’autore ideata e organizzata da Ruggero Pegna. A Giulia Luzi “Giulietta” e Federico Marignetti “Romeo” è stato consegnato il primo “Riccio d’Argento” della nuova edizione della prestigiosa manifestazione, realizzato dal celebre orafo crotonese Gerardo Sacco. Il premio alla “Migliore Produzione” per “la maestosità del musical e l’incredibile serie di record del tour, con circa un milione di spettatori”, è stato consegnato dal promoter insieme al delegato alla Cultura della Provincia di Reggio Calabria, dottor Francesco Cannizzaro.

Il riconoscimento suggella tutti gli straordinari numeri del Musical: 45 artisti, un palco di 550 metri quadrati, 23 cambi scena, oltre 270 costumi, 40 tecnici impiegati ogni sera dietro le quinte, 15 persone di produzione, 150 operai, 13 bilici necessari per il trasporto delle imponenti scenografie. Emozionati fino alle lacrime, al termine dell’ultima replica, tutti i protagonisti del cast: Federico Marignetti “Romeo”, Giulia Luzi “Giulietta”, Luca Maggiore “Conte Capuleti”, Manuel Bianco “Mercuzio”, Gianluca Merolli “Tebaldo”, Chiara Luppi “la Nutrice”, Leonardo di Minno “il Principe”, Roberta Faccani “Lady Montecchi”, Barbara Cola “Lady Capuleti”, Riccardo Maccaferri “Benvolio”, Giò Tortorelli “Frate Lorenzo” e lo straordinario corpo di ballo diretto impeccabilmente dalla coreografa Veronica Peparini: Giuliano De Rosa, Paola Bonazzi, Simona Zampina, Christian Pace, Andrea Scazzi, Francesca Cecchini, Matthew Totaro, Mirko Mosca, Vittoria Markov, Bianca Matteucci, Rimi Cerloj, Giorgio Albanese, Romina Zadi, Laura Gallinella, Andrea Attila Felice, Niccolò Nanti. A completare le grandi firme, le musiche di Gerard Presgurvic, i testi di Vincenzo Incenzo e la regia di Giuliano Peparini, tra i registi e coreografi più innovativi al mondo.

Dopo ben 4 Oscar del Musical, con il Riccio d’Argento di “Fatti di Musica 2016” e una lunghissima standing ovation, si è chiuso il primo fortunato ciclo di un’ Opera che, come promettono David e Clemente Zard, tornerà in scena tra qualche anno.

A conclusione dell’evento, Ruggero Pegna,  che ha dato così il via nel modo migliore alla sua trentesima stagione di eventi, si è dichiarato particolarmente soddisfatto, in particolare per la risposta del pubblico: “Sono felice – ha detto – di aver cominciato questa nuova avventura con una spettacolare produzione firmata da David Zard, con cui ho iniziato questa attività tanti anni fa. Ritrovare lui, oggi insieme al figlio Clemente, il più giovane produttore italiano, è stata una grande emozione. Tanti i motivi di soddisfazione – ha aggiunto - a cominciare dalla presenza di ottomila giovani di scuole di tutta la Calabria. La loro massiccia partecipazione a un evento di qualità assoluta, in una regione difficile come questa, per la quale la Cultura è un bene primario, rende ottimisti e consente di proiettarsi in nuovi progetti. Posso dire che, insieme a Clemente Zard, si è valutata la possibilità di riproporre anche in Calabria una tappa del nuovo tour di Notre Dame De Paris con il suo eccezionale e storico cast. A momenti, dovremmo annunciarne la conferma. Inoltre – ha sottolineato Pegna - ringrazio il Presidente della Provincia di Reggio, Raffa e il consigliere Cannizzaro, per il Patrocinio e per aver voluto destinare un quantitativo di biglietti ad associazioni a  scopo umanitario, ringrazio tutti gli insegnanti e dirigenti scolastici che hanno consentito ai loro istituti di partecipare, il numeroso pubblico che ci ha riempito di attestati di affetto e quanti hanno collaborato, nonostante le oggettive difficoltà di una macchina burocratica farraginosa che necessita di una maggiore sensibilizzazione sui temi della cultura e dei grandi eventi in Calabria. Su questi argomenti – afferma il promoter - bisogna mantenere sempre la massima attenzione. La grande musica dal vivo è un patrimonio italiano di tutti, che offre cultura, promozione, occupazione e molto altro, e va protetta insieme a coloro che sono capaci di produrla ed offrirla al pubblico.”. 

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