Oltre diecimila persone arrivate da tutta la Calabria e dalla vicina Sicilia hanno invaso il lungomare Falcomatà di Reggio, gremendo l’Arena dello Stretto e tutti gli affacci sul palcoscenico montato in riva al mare, per assistere al concerto di Sergio Cammariere che ha chiuso la prima parte di “Reggio chiama Rio – Fatti di Musica Brasil”, sezione internazionale del Festival “Fatti di Musica” di Ruggero Pegna realizzata in collaborazione con “Alziamo il sipario” dell’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria. Gli stessi dirigenti della Questura presenti all’evento hanno dovuto chiudere con largo anticipo tutti i varchi di accesso all’Arena, stracolma in ogni angolo già molto prima dell’inizio del concerto. Per migliaia di persone è rimasta la possibilità di seguire l’evento dalla parte alta del lungomare, anche sui grandi schermi, e dai numerosi lidi vicini. Davanti ad uno stretto immobile, somigliante ad un immenso lago, Sergio Cammariere con il suo pianoforte e la sua storica band, hanno sfoderato un concerto indimenticabile, tra applausi, canti ed ovazioni, in una serata caldissima che ha costretto i tecnici a sistemare ventilatori anche sul palcoscenico.
Bravissimi tutti i suoi affiatati musicisti: Amedeo Ariano, batteria, Luca Bulgarelli, contrabbasso, Bruno Marcozzi, percussioni, Daniele Tittarelli, sax. L’atteso concerto è iniziato alle 22.00, introdotto dallo stesso Ruggero Pegna, organizzatore e direttore artistico del Festival, che ha sottolineato lo spessore artistico e la risonanza internazionale del suo fortunato progetto “Reggio chiama Rio”, ringraziando il sindaco Giuseppe Falcomatà presente in prima fila per la sinergia tra la sua Fatti di Musica e Alziamo il Sipario.
“Il gemellaggio tra Reggio Calabria e Rio de Janeiro, l’accostamento tra Calabria e Brasile, due luoghi di bellezze paesaggistiche straordinarie, dal grande patrimonio culturale e artistico – ha ribadito il promoter – si è rivelato vincente ed ha regalato momenti di vera storia della musica dal vivo in Calabria, dalla notte dei Tamburi di Luca Scorziello con Mario Venuti e Tony Canto, al viaggio dal Mediterraneo al Brasile di Patrizia Giancotti con il percussionista Peppe Consolmagno, passando per l’energia di Maria Gadù, il choro di Hamilton de Holanda, l’omaggio a Jobim di Jaques e Paula Morelenbaum col Cellosamba Trio. Quello di stasera – ha concluso Pegna - sarà un concerto speciale che Sergio dedicherà ad un Paese che conosce bene e che lo ha accolto con grande affetto, riconoscendone subito le qualità artistiche.”. E’ speciale lo è stato davvero. Dopo la consueta introduzione al pianoforte, sono arrivati tutti i successi della discografia del cantautore crotonese: da “Mano nella mano”, “Nessuna come te”, “Le porte del sogno”, “L’amore non si spiega”, alle super hit come “Dalla pace del mare lontano” e “Tutto quello che un uomo”, il brano che al Festival di Sanremo 2003 lo ha subito imposto all’attenzione di tutti. Non sono mancati altri suoi veri classici, come “Via da questo mare”, “Cantautore Piccolino” e, in chiusura, “Estate” di Bruno Martino, diventato un successo anche in Brasile. Sono state due ore di grande musica piene di emozioni ed energia, tra successi, improvvisazioni e sorprese, che hanno incantato il numerosissimo pubblico, vero straordinario coro di tutto il concerto. Prima dei bis, il promoter Ruggero Pegna, il sindaco Giuseppe Falcomatà e il maestro orafo Gerardo Sacco hanno consegnato al musicista il “Riccio d’Argento” realizzato dallo stesso orafo, il premio ai migliori live d’autore di ogni stagione di “Fatti di Musica Radio Juke Box”, progetto risultato anche quest’anno tra i vincitori del bando per Grandi Festival Internazionali di Regione Calabria e Comunità Europea, insieme ad Alziamo il Sipario.
Applausi anche al giovane sindaco Giuseppe Falcomatà che, citando il testo del successo di Cammariere “Tutto quello che un uomo può fare, sognare potrà…”, ha lanciato un messaggio e un augurio alla usa città. Lo stesso Cammariere, felice ed emozionato a fine serata per lo splendido calore del pubblico, ha ricordato i suoi legami con il Brasile, la sua musica e i maggiori nomi del panorama dei grandi autori verdeoro: “La musica brasiliana, da Villa Lobos a Pixiguinha, da Noel Rosa a Tom Jobim, da sempre racconta la bellezza e ha influenzato notevolmente il mio mondo musicale. Sono orgoglioso di un festival come questo proprio nella mia Calabria!”.
“Reggio chiama Rio” riprenderà il 5 novembre al Teatro Cilea con il concerto evento unico in Italia di Gilberto Gil con il Cortejo Afro e il Nucleo de Opera da Bahia, del quale domani partirà nel circuito Ticketone la vendita dei biglietti, per concludersi il 28 novembre con il concerto di Yamandù Costa.
Al sindaco Giuseppe Falcomatà, che ha subito condiviso il progetto, sono arrivati i saluti ufficiali e i complimenti di Alonso Carbonar, Console Generale del Brasile: “Il Consolato Generale del Brasile saluta con gioia – afferma il Console nella sua lettera - questa manifestazione che celebra il nostro Paese in uno scenario senza pari come quello dello Stretto, come quello della città di Reggio Calabria affacciata ai due mari. I legami tra i nostri Paesi e i nostri popoli, l'affetto che ci lega sono noti, sia per la presenza di milioni di oriundi italiani in Brasile, il mio stesso nome svela l’origine veneta della mia famiglia, sia per l'interesse e l’amore che in Italia e in Brasile si coltiva per la nostra reciproca cultura, per la nostra musica, per la nostra arte.”.
PROGRAMMA COMPLETO
“Reggio chiama Rio – Fatti di Musica Brasil”, il Festival dedicato a “Musica e Cultura Internazionale” nato dalla collaborazione tra “Fatti di Musica”, il festival del miglior live nazionale e internazionale diretto da Ruggero Pegna e l’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria, con la sua kermesse di eventi culturali e musicali “Alziamo il Sipario”:
ARENA DELLO STRETTO - Ingresso libero
11 luglio concerto dei Tamburi di Luca Scorziello guest Mario Venuti. Oltre a Luca Scorziello con i suoi numerosi strumenti, timbau, apitò (fischietto brasiliano) surdo, cuica, repinique pandeiro, sul palco dell’Arena arriveranno: Adriel Valdares, congas, Ambroggio Filippo, rullante, Enzo y Barbaro, djembé, Alberto Verdini, timbau, Domenico Nocera, timbau e pandeiro, Domenico Pizzimenti, rullante, Ercole Cantello, surdo, Totò Scopelliti, surdo, Pasquale Campolo, rullante, Iapichino Giovanni Iapix, timbau, Bruno Pugliese, shaker, Muna, shaker, Giuseppe La Scala, ganza, Max Pino, shaker, Emiliano Laganà, surdo e shaker, Giuseppe Stilo, shaker, Claudio Paci, timbau e repinique, Marco Morabito, rullante, Domenico Crea, shaker, Peppe Leoni, ganza, Giacomo Tantillo, shaker.
14 luglio “Dal Mediterraneo al Brasile sulla rotta delle Sirene”, il racconto per immagini e suoni dell'antropologa, fotografa e scrittrice Patrizia Giancotti con il musicista Peppe Consolmagno alla voce e percussioni.
15 luglio concerto di Maria Gadù e la sua band. La giovane cantautrice e chitarrista di San Paolo, vero nome Mayra Corrêa Aygadoux, che ha scalato le classifiche di tutto il mondo con l’hit Shimbalaié, riceverà il “Riccio d’Argento” del maestro orafo crotonese Gerardo Sacco che premia i migliori live di “Fatti di Musica”, per il suo “Successo Internazionale”. Apprezzata da Milton Nascimento e Caetano Veloso, con cui ha effettuato anche numerosi concerti e inciso un album dal vivo nel 2011, è certamente la nuova stella della canzone brasiliana, con già ben due nomination ai “Latin Grammy Award”.
16 luglio Omaggio a Tom Jobim, compositore di autentici standard del jazz internazionale e il più grande esponente della Bossa Nova, il genere che ha dato spessore alla musica brasiliana nel mondo. Antônio Carlos Brasileiro de Almeida Jobim, “O Maestro” come lo chiamano nella sua Rio de Janeiro, sarà ricordato con il concerto di Jaques e Paula Morelembaum feat Cello Samba Trio, capitanati dal grande chitarrista Jurandir Santana, “Premio Braskem” per il miglior album jazz di Bahia. Jaques Morelenbaum, che tra l’altro è uno dei più grandi violoncellisti al mondo, e la moglie Paula, Regina Paula Martins, considerata un’autentica stella della canzone brasiliana, hanno lavorato per anni con Jobim e collaborato con star mondiali come Ryuichi Sakamoto, Sting, David Byrne, Dulce Pontes. Accompagnati a Reggio dai Cello Samba Trio, incanteranno l’Arena con brani storici come Desafinado, Aguas de Marco, Samba de Uma Nota So.
Il concerto di Maria Gadù e l’Omaggio a Jobim saranno presentati da Max De Tomassi, il popolare conduttore di “Brasil” su Rai Radio1.
17 luglio concerto di Hamilton De Holanda & Baile Do Almeidinha. Lo straordinario bandolinista nato a Rio de Janeiro, noto per i suoi virtuosismi strumentali, ha iniziato a suonare il mandolino già all’età di cinque anni. Tra i numerosi album al suo attivo, nel 2013 ha anche pubblicato “O que serà”, inciso insieme al nostro Stefano Bollani.
9 agosto “Reggio chiama Rio” con Sergio Cammariere con la sua band. Il musicista e cantautore calabrese, che spazia dalla musica d’autore al jazz, con suoni e ritmi profondamente mediterranei e latini, al Festival di Sanremo 2008 ha dedicato un emozionante omaggio alla bossa nova duettando con Gal Costa, una delle più belle voci brasiliane.
Dopo la sessione estiva, “Reggio chiama Rio – Fatti di Musica Brasil” regalerà i suoi due ultimi appuntamenti in autunno nella magica cornice del Teatro Cilea: il 5 novembre, con ingresso a biglietti, il concerto-evento di Gilberto Gil con lo spettacolare Cortejo Afro direttamente dal Carnevale di Bahia e, infine, il 28 novembre il concerto di Yamandù Costa.
In contemporanea con l’autentico evento del “ministro” Gil, considerato uno dei più grandi musicisti al mondo, che riceverà il “Premio Miti della Musica”, nel foyer del Cilea sarà allestita l'installazione fotografica di Patrizia Giancotti “A Alma da Bahia – il Brasile di Jorge Amado”, immagini, suoni e letteratura per una mostra che è il succo dell'ultradecennale lavoro dell'antropologa - fotografa in Brasile.
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