Dopo il successo del debuttante cantautore calabrese Barreca che ha aperto il Festival Fatti di Musica 2021 con la sua Orchestra di undici musicisti, premiato nella sezione “Migliori Nuove Proposte dell’Anno”, il celebre pianista e compositore di fama internazionale Remo Anzovino ha incantato l’Arena dello Stretto di Reggio con il suo concerto intitolato, per straordinaria coincidenza, “La Notte Stellata”, come un brano tratto dalla colonna sonora da lui composta per il film "Van Gogh, tra il grano e il cielo" che gli è valso il Nastro d'Argento per la Musica dell'Arte. Per l’occasione Anzovino è stato accompagnato dal grande violoncellista Anselmo Pelliccioni, Primo Violoncello dell’Orchestra Sinfonica della Repubblica di S. Marino. A Reggio, Anzovino ha ricevuto il Riccio d’Argento di Fatti di Musica nella sezione “Musica e Cinema”. A consegnarlo è stata Rosanna Scopelliti, Assessore comunale alla Cultura che, molto emozionata, ha anche ricordato suo padre, il giudice Scopelliti ucciso il 9 agosto di trent’anni fa, a cui Pegna ha voluto dedicare il concerto. Il promoter ha anche menzionato la campagna a scopo benefico condivisa in questa edizione, dedicata al Centro Trapianti di Midollo Osseo di Reggio Calabria, guidato dal dottore Massimo Martino.
Da parte sua, il delegato comunale ai Grandi Eventi Mario Cardia ha sottolineato la qualità del Festival con eventi unici e di livello assoluto, strumento di promozione di una “Città cartolina”.
Considerato da critica e pubblico uno dei più originali e innovativi compositori in circolazione, Remo Anzovino ha confermato a Reggio di essere uno dei massimi esponenti della musica strumentale italiana, stregando letteralmente il pubblico con le sue celeberrime composizioni capaci di affascinare ed emozionare, come il brano “Alleluia” che ha fermato il tempo per tre minuti, trasformando l’Arena in un luogo davvero magico e dall’atmosfera celestiale.
Melodia e poesia, tutt’uno con creatività, sensibilità e virtuosismo, sono la cifra di evento musicale unico. Eccezionale l’affiatamento con il violoncellista Anselmo Pelliccioni, grazie anche alla scrittura dei brani, con la sensazione di avere davanti un’intera Orchestra. Calorosi applausi dopo l’esecuzione di ogni brano e una lunga standing ovation finale hanno dato il segno del perfetto feeling nato sin dalle prime note tra l’artista e i numerosi spettatori che hanno gremito l’Arena. Il mare calmissimo, scenografia naturale e una serata stellata hanno impreziosito un evento da incorniciare, perfetto per la Notte di San Lorenzo. Ritirando il Premio, Anzovino ha ringraziato per il prestigioso riconoscimento, sottolineando la bellezza della location, che ha definito “pazzesca”.
Come al solito, anche per questa edizione la cornice sta giocando la sua componente di magia, con spazi davvero unici e spettacolari: dall’Arena dello Stretto con la Sicilia da sfondo e Piazza del Castello Aragonese a Reggio Calabria, al Teatro all’aperto dell’area archeologica dei Ruderi di Cirella con vista mozzafiato sul Tirreno a Diamante. Luoghi incantevoli che rappresentano il ricchissimo patrimonio storico-paesaggistico e di beni culturali fruibili della Calabria.